Dedicato alle dipendenti affettive, alle dubbiose, a chi insegue sogni dolorosi..
Sometimes it’s hard to be alone. But it’s even much more harder to be with someone and also to feel incredibly lonley.
A volte è dura stare da soli. Lo so, almeno lo è ancora certe volte durante il processo di guarigione. Ma è ancora più difficile donare il proprio cuore a qualcuno e sentirsi incredibilmente soli.
Se sei in una sottospecie di relazione che di relazione in realtà non si tratta, e ti senti incredibilmente sola, non è la situazione giusta. Non investire lacrime, amore, parole dolci, parti preziose di te stessa, fino a restare senza energia per portare avanti i tuoi progetti, i tuoi obiettivi, mettere in dubbio l’amore per te e isolarti dalla persone che ti amano davvero.
Ti chiedi se hai sbagliato ad andare via, se avresti dovuto pazientare, accontentarti ancora un po’, aspettare di essere vista come credi di meritare, di essere amata come vorresti essere amata, per ricevere in cambio ciò che desideri dare, ma che non dai per timore che sia sconveniente.
No, non hai sbagliato, l’amore non è sofferenza e non è sacrificio, ma soprattutto non ti fa sentire incredibilmente sola. L’unica cosa che hai sbagliato è pensare di poter ricevere qualcosa da una persona che sai già che non può darti ciò che vuoi, è una tua responsabilità scegliere e dire “Ehi, sarebbe davvero bello fare la tua conoscenza, mi piaci, ma sei già impegnato, non mi interessa. Se cambiassero le tue condizioni però, fatti sentire e chissà !”
L’amore è prima di tutto condivisione e reciprocità, se mancano questi elementi, vattene. La verità è che non stai perdendo nulla, se non un’occasione per essere infelice. Vattene prima di iniziare, prima che i tuoi sogni decollino, prima che la tua pelle riconosca quell’odore, prima di infatuarti di quel sorriso. Prima di farti incredibilmente male. Si, all’inizio è facile farsi bastare pochi attimi di felicità nonostante poi i momenti di solitudine siano nettamente superiori, perché è come una droga, all’inizio la frenesia di quei pochi attimi è sufficiente a farti andare avanti più o meno serena per qualche giorno. Poi un bel giorno, quasi senza rendertene conto, ne sei completamente assuefatta e ne hai bisogno in quantità sempre maggiore perché tu riesca a placare l’ansia, il desiderio e quelle farfalle nello stomaco. Ed è qui che i momenti positivi iniziano a diminuire perché dall’altra parte c’è un bel freno a mano tirato (non importa se è sposato, ne ha altre cento, è un narcisista, ecc..). Importa che tu ti ritrovi dipendente e più sofferente che mai. E’ questo che avviene.
Non hai sbagliato, tu lo sai, sai che è meglio così. Lo sapevi già quando tutto è cominciato a dire il vero. Non avere rimpianti per essertene andata, sii immensamente grata e fiera di te stessa per la tua forza e il tuo coraggio, per la tua consapevolezza e la tua determinazione. Ricorda che l’amore deve farti sentire VIVA, sicura, agire di istinto, senza pensare se è troppo, se puoi, se devi, se se se… SENZA SE E SENZA MA.
Ricorda, ricorda sempre bambina che il bello deve ancora arrivare.. devi lasciare andare per potere accogliere, non accontentarti, abbi fede, ti troverà e ti corrisponderà.
E poi.. sai che ciò che doveva essere, troverà sempre la strada, giusto ? 😉
“ ♥ 𝒲𝒽𝒶𝓉’𝓈 𝓂𝑒𝒶𝓃𝓉 𝓉o 𝒷𝑒, 𝓌𝒾𝓁𝓁 𝒶𝓁𝓌𝒶𝓎𝓈 𝒻𝒾𝓃𝒹 𝒶 𝓌𝒶𝓎 ♥ “
Alexandra