Si, hai ragione tu, hai ragione su tutto Amica mia.
Hai ragione a dire che non vuoi più sentirti dire che devi reagire, che devi smettere di rispondere ai suoi messaggi, che devi cancellare tutta la “vita che avete vissuto insieme fino a un attimo fa”… hai ragione a essere piena di rabbia e apatica nei confronti del tuo presente imminente, che è l’unico che ora riesci a scorgere.
Perché è facile parlare, fare la predica, dispensare consigli, quando non sei tu immerso in quel mare oscuro, quando non sei tu a non riuscire a smettere di piangere, quando tutti intorno a te vogliono farti credere che sia stato meglio così perché meriti di meglio, perché “lui” non ti dava ciò di cui avevi bisogno, bla bla bla.
E’ facile dirti che bisogna prendersi cura di sé, mettersi al centro del proprio mondo, dedicarsi ai propri bisogni, lavorare sulla propria autostima, costruirsi una vita serena, appagante, indipendentemente da lui che ti ha spezzato il cuore. E’ tutto tremendamente giusto.
L’ho fatto anche io, tante volte, ho dispensato consigli (solo vagamente) richiesti, alle amiche in piena crisi affettiva, vagamente perché un’amica che sta veramente male, o una madre che soffre, forse non ha bisogno di consigli sull’autorealizzazione, su ciò che deve fare, ma ha soltanto necessità di sentirsi accettata, amata e stretta in un abbraccio che la sorregga quando è così lieve e instabile che pare un fuscello al vento in una tormenta di neve in alta montagna, durante la notte più scura che si possa immaginare.
La verità è che poi quando tu, Amica mia, mi hai detto che anche io ti avevo fatto la predica, mentre a te mancava la terra sotto ai piedi, ho abbassato lo sguardo perché non sono riuscita per un attimo a sostenere quegli occhioni tristi e ho capito tutto.
Dobbiamo consentire agli altri, proprio e soprattutto perché li amiamo così tanto , di perdersi, questo è il vero senso di amare, credo. Lasciamoli liberi di perdersi, solo così saranno in grado di ritrovarsi, di ricostruirsi e di seguire la nuova via tracciata dal proprio più alto sé.
Ti camminerò sempre accanto Amica mia, basterà afferrare la mia mano per ricevere sostegno o un consiglio, quando ne sentirai l’esigenza, voltati e mi troverai. So che tu ci sarai allo stesso modo per me.
Se hai un’amica o un amico, un famigliare o un maestro che dir si voglia, che sa quando è tempo di restarti accanto in silenzio, dimostragli sempre la tua gratitudine così saprà che puoi sentirlo.
Con immenso Amore Amiche mie. Grazie.
Alexandra