C’è una persona giusta per ognuno di noi, di questo, ne sono certa. Non chiedermi dove sia, né come si faccia a trovare.
E probabilmente molti di noi non avranno il privilegio di incontrarla, ma ritengo che ciò accada per un semplice motivo.
Il motivo è che spesso, la maggior parte di noi, si ferma prima.
Prima dove? Prima quando?
Prima! Prima di arrivare a “quella persona lì giusta per noi”.
E così vaghiamo, accompagnati da qualcuno con cui magari stiamo anche bene, o che ci facciamo andare bene, perché la solitudine non è assolutamente cosa di poco conto, tutt’altro che semplice. O al contrario, alcuni di noi, scelgono di rimanere soli, perpetrando sempre la stessa storia della loro vita e non riuscendo a scorgere chi hanno proprio di fronte.
Scegliamo l’uomo o la donna sbagliati: può essere qualcuno che ci ama, ma che noi, in fondo, non amiamo. O qualcuno che in qualche modo “riconosciamo” per la nostra storia animica o familiare, e allora confondiamo con l’amore il senso di familiarità ed essendo ciò che conosciamo, ci fa sentire al sicuro. Qualcuno tra le cui braccia non perdersi, per paura che ci ferisca. Qualcuno che forse “ci conviene”…
Può anche accadere che pensiamo di avere trovato proprio colui o colei che stavamo aspettando… ma è già impegnato. Beh, se è la persona giusta per noi, ma sta con qualcun altro, per un motivo o per un altro, allora non è la persona giusta. Altrimenti starebbe con noi in QUESTO momento. La persona giusta per noi ci sceglie, la scegliamo. Scegliamo di crescere, evolverci, guardare nella stessa direzione insieme, ogni giorno. E se questo non accade o smette di accadere, allora sarà stato un viaggio che poi giungerà al termine. Ci vuole coraggio, per amare, per scegliersi ogni giorno e anche per rassegnare le dimissioni da un’amore che è stato e non è più.
Ho creduto fortemente che gli amori perfetti fossero quelli non vissuti, perché resteranno per sempre fermi in quel momento di eterna bellezza. Pochi attimi rubati ad altre vite, sospiri nostalgici e appassionati. Ma non possono essere perfetti, se restano incompiuti.
E’ romantico pensare che proprio “quell’amore non vissuto” sia stato il grande amore della nostra vita, proprio quello con la A maiuscola. L’amore è una scelta, almeno, si racconta che sia così e soprattutto, ho capito che l’amore, è tutto tranne che perfetto: è fatto di passione, gioia, dolore, sorrisi, lacrime, di momenti VISSUTI. Esattamente come la felicità.
Si chiama SINCRONICITA’. C’è un momento giusto, per incontrarsi, per stare insieme, e forse quello non è il momento giusto. Il momento giusto è qui e ora, siamo sempre dove dovremmo trovarci in questo momento. Forse non è per questa vita.
E’ il frutto delle nostre scelte e credenze, abbiamo sempre una scelta, potremmo sempre accelerare o frenare, o distrarci proprio quel secondo in cui inchiodiamo e guarda un po’ stavamo per stirare un gran figo che ci guarda e sta per insultarci…ma poi i nostri occhi si incontrano e la sua bocca perde forma, si zittisce e vorremmo alzare una mano in segno di scuse, ma tutto ciò che riusciamo a fare è il NULLA ASSOLUTO.
Inebetiti di fronte a questa apparizione, cerchiamo di ripartire ma la macchina si inceppa, e si spegne il motore. Uno, due, tre secondi, le auto in coda iniziano bruscamente a suonare i clacson, sembrano tutti impazziti e vorreste fermarvi perché pensate che sia proprio questa la persona che stavate aspettando…
E invece no, ripartite frastornati, pensando in primo luogo che avreste potuto ammazzare una persona e dovreste stare più attenti, ma subito dopo maledicendovi perché non avete avuto il coraggio di fermare l’auto per dire anche solo una parola.
Ecco, questa potrebbe essere una situazione in cui non incrociate l’uomo o la donna della vostra vita ⓢⓞⓡⓡⓘⓢⓞ
Sono una sognatrice, lo so… ma quanto mi piace, non voglio smettere, nonostante tutti mi dicano che dovrei farlo. Che male fa, sognare un po’ ?
Molto probabilmente tutto ciò è accomunato spesso da una stessa parola: PAURA.
Quando ero al liceo lessi quella poesia sulla paura, il cui finale, non smise mai di tornarmi alla mente, in varie occasioni e episodi vissuti di tanto in tanto durante gli anni:
nulla vi è di peggio al mondo che la paura di avere paura.
Non mi riferisco alla mezza mela che deve ritrovare la sua metà, parlo semplicemente di qualcuno che si incastri alla perfezione con noi. Nonostante tutto. Ci vuole coraggio, impegno, pazienza, equilibrio, passione, dolcezza, amore, empatia, intelligenza… e molto, molto altro ancora.
Quando ho iniziato a scrivere questo articolo, mi sono resa conto che circa sei mesi prima avevo acquistato un libro di Sandor Marai, che si intitola proprio “La donna giusta”. Incredibile perché ho iniziato a leggerlo e ora l’ho quasi terminato. Viene svelato un grande segreto, che non credo di poterti raccontare, ma posso dirti che Sandor ed io, per lo meno su questo argomento e fino a questo punto della mia lettura, non siamo affatto d’accordo.
La persona giusta è quella a cui la testa magari dice: NO!
Ma il cuore inesorabile va. E i deboli di cuore non possono ascoltare che vaghi sussurri e poi metterlo a tacere, perché quando è colmo di gioia, ci fa volare, ma ascoltarlo significa provare proprio lì nello stesso punto anche la sofferenza di quando qualcuno che amiamo, inevitabilmente e magari involontariamente, ci ferirà.
Sono certa che ogni piccola gioia varrà la pena di essere assaporata, nonostante la possibilità che l’amore, come ogni altra esperienza intensa di Vita, porti con sé anche un margine di dolore. Tutti, ma proprio nessuno escluso, è al sicuro dall’imprevedibilità e irrazionalità di questo sentimento. E il tempo richiede coraggio, il coraggio di preservarlo nonostante i venti che soffiano forte sulla nostra esistenza, nonostante gli inciampamenti della vita, più o meno visibili, come le radici dei grossi alberi secolari che scalpitano per fuoriuscire dalla terra per tornare a vedere la luce del sole. Ahi quante radici tessono la trama delle nostre vite!
Solo gli stolti non inciampano, perché non alzano mai lo sguardo per meravigliarsi di quanto il cielo possa essere fottutamente stellato.
Stanotte brindiamo alla persona giusta e che ciascuno di noi abbia il coraggio di saperla riconoscere quando ce l’avrà di fronte, tra milioni e milioni. Ancora e ancora, dall’alba al tramonto, incessantemente.
Alexandra
